giovedì 3 gennaio 2013

RCI Banque Obbligazioni – Tasso fisso 6%, AUD al 2016


Continuiamo nel proporre Obbligazioni a tasso fisso e obbligazioni in valuta, il tutto in ambito di diversificare il portafoglio, visto che non crediamo alla fine della crisi del debito sovrano europeo.

Non ci fidiamo di quello che da qui a poco potrebbe succedere sui mercati, causa l’avvicinarsi del periodo antecedente alle elezioni politiche Italiane.

Per questi e altri motivi prettamente economici, riteniamo che non sia ancora il momento di abbassare al guardia, per cui la diversificazione del portafoglio, tramite titoli in valuta diversa da Euro e USD, potrebbe rivelarsi ancora efficace a inizio 2013.

In data odierna, vorremmo sottoporvi un emissione obbligazionaria a tasso fisso, da considerare come alternativa ad altri titoli per il requisito valutario sopra riportato, ovvero la diversificazione valutaria.

A tale proposito ricordiamo, come evidenziato nel precedente post, a chi volesse diversificare il proprio portafoglio, inserendo titoli in valuta diversa dall’euro, di dare sempre un’occhiata ai costi di cambio applicati dal proprio istituto bancario di riferimento, in quanto per piccole somme possono arrivare ad annullare i benefici dell’investimento.

il titolo che proporremmo in questo post potrebbe a causa dell’emittente. essere preda di sbalzi di quotazione più elevati rispetto alle obbligazioni precedentemente proposte.

RCI Banque, è infatti la finanziaria di proprietà di Renault, la casa automobilistica francese, che con PSA (Peugeot-Citroen) sta subendo pesanti perdite in seguito all’ acuirsi della crisi economica e più in particolare a seguito della crisi del settore auto.

A questo proposito, il governo francese, si è ultimamente mosso per creare un cuscinetto di protezione per le società dell’automotive, promuovendo incentivi, sgravi fiscali, garanzie sul debito emesso dalle case automobilistiche nei prossimi tre anni, nel tentativo di “frenare” i piani di ristrutturazione avanzati soprattutto da PSA.

Difficile dire, se queste manovre potranno colmare il vuoto lasciato dal crollo delle immatricolazioni, ma soprattutto se potranno assorbire i costi elevati dovuti alla sovrapproduzione di auto.

Di certo il quadro del settore automotive in Europa non è dei migliori e scegliere di investire in società o finanziarie di società legate a questo settore rappresenta un “rischio” da non sottovalutare, questo lo si capisce dalla differenza di tassi proposti, mente Mercedes per un prodotto simile paga il 4,125 e Volkswagen il 4,625% RCI Banque arriva la 6,0% annuo, nessuno regala denaro, per cuitale differenza è dovuta solo al maggior rischio che si accolla l’investitore.

Detto questo entriamo nel dettaglio del prodotto :

L’obbligazione in questione è denominata :RCI BANQUE 6% 18.10.2016 AUD

Codice ISIN XS0841812851

Data Godimento 18/10/2012

Data Scadenza 18/10/2016

Valuta di emissione : Dollari Australiani

Valore complessivo emissione : 185.000.000 AUD

Lotto Minimo 2000 AUD circa 1.629 Euro 

Restituzione capitale in un unica soluzione alla pari a scadenza del prestito.

Tasso cedolare 6% annuo lordo – 4.80% netto

Mercato di negoziazione EuroTLX

Quotazione odierna 99.98 volume totale scambi 152.000

Quotazione minima dall’emissione 99.98

Quotazione massima dall’emissione 101,29

Valore dollaro australiano per 1 euro : 1,228

Come si può notare, il titolo è stato emesso da due mesi abbondanti, la sua storia è quindi irrilevante a fini statistici.

A differenza di altri titoli, si può dire che mentre la valuta in AUD dovrebbe garantire una certa stabilità al titolo, per contro la casa emittente rischia di compromettere la stabilità dovuta alla valuta scelta.

Sarà sufficiente una valuta “forte” a compensare il rischio emittente e settore ? Abbastanza improbabile, soprattutto se lo scenario del settore dovesse continuare ancora con il trend registrato nel 2012.

Il rendimento non è disprezzabile, un 4.80% netto annuo, mette il capitale al riparo dalla perdita di potere d’acquisto causa inflazione, c’è comunque sempre da fare attenzione, come ricordato sopra, all’influenza sul rendimento delle oscillazioni del rapporto tra Euro e AUD e delle spese di cambio applicate dalle banche.

Poi come al solito, sta ad ognuno di noi fare le proprie riflessioni, è chiaro che se confrontiamo questo prodotto con quelli proposti da Mercedes e Volkswagen, quello di RCI Banque a prima vista è più conveniente, quota sotto la pari e rende un 1,5% circa in più, ma tutto questo vantaggio va a spese di un “maggior rischio” che l’investitore può decidere di prendersi.

Poi Ognuno………….



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