Riprendiamo
con le proposte di prodotti obbligazionari che stanno per arrivare,
per ora non sul mercato, ma nelle filiali di IntesaSanpaolo.
Parliamo
infatti di Collocamenti che prenderanno il via in data 18 Gennaio
2013, si tratta di un obbligazione bancaria,
il lotto di contrattazione è rigorosamente fissato a 1.000
euro,
le cedole abbracciano sia il tasso fisso che quello variabile
sconfinando in prodotti strutturati.
Le informazioni
date in questo e altri post, che seguiranno settimanalmente, sono
tratte da una lista di prodotti, che verranno collocati dagli
istituti finanziari italiani nei prossimi mesi, che abbiamo
intercettato e fatta nostra :-)
Questo
operazione, vuole portare a conoscenza i nostri lettori della
tipologia di prodotti che potrebbero essere proposti dai consulenti,
in modo da poterne anticipare i contenuti, proponendo considerazioni
fatte da chi non ha nessun interesse a vendere il prodotto.
Denominazione
: IntesaSanpaolo
13-19 3.20% Step-Up,
ISIN IT0004871965
Ammontare
complessivo emesso pari a 550 milioni di euro, tipologia
obbligazioni Step Up,
data godimento 18/01/2013, data di scadenza 18/01/2019.
Modalità
rimborso capitale, in un’unica soluzione alla data di scadenza, ad
un prezzo pari al 100% del valore nominale, tasso
applicato Step Up 3,2-4,5%,
l'emittente ha richiesto l'ammissione del prodotto alla quotazione
sul mercato, rating assegnato A-.
Rendimento
lordo a scadenza 3,8%,
attuale rendimento lordo titoli di stato 3,45%.
Prima
considerazione doverosa, stiamo parlando del secondo gruppo bancario
del paese, accreditato di un buon rating malgrado l'ampia
interconnessione con i parametri economici del paese stesso, di
conseguenza anche delle sue problematiche inerenti il credito.
L'emissione
sopra segnalata, ad oggi, offre un piano cedolare da non
sottovalutare in quanto, se collocata alla pari e senza
l'appesantimento di commissioni gravanti sul cliente, copre dal primo
anno il tasso di inflazione.
La durata pari
a 6 anni non è l'ottimale per un investimento in titoli bancari,
almeno al momento, da qui si capisce l'emissione a tasso fisso a
crescere, tendente ad ingolosire l'investitore.
Il meccanismo
dello Step Up, potrebbe garantire all'investitore, nel caso
l'inflazione restasse stabile, una discreta performance negli anni a
venire.
L'ammontare
complessivo dell'emissione, pari a 550 milioni di euro, non dovrebbe
pregiudicare più di tanto la liquidità del titolo.
Denominazione
: IntesaSanpaolo
13-18
Tv,
ISIN
IT0004871973
Ammontare
complessivo emesso pari a 700 milioni di euro, tipologia
obbligazioni tasso Variabile,
data godimento 18/01/2013, data di scadenza 18/01/2018.
Modalità
rimborso capitale, in un’unica soluzione alla data di scadenza ad
un prezzo pari al 100% del valore nominale, tasso
applicato Euribor 3m + spread 2.55%,
l'emittente ha richiesto l'ammissione del prodotto alla quotazione
sul mercato, rating assegnato A-.
Rendimento
lordo a scadenza 2,79%,
attuale rendimento lordo titoli di stato 3,44%.
Questa seconda
emissione rispetto alla prima ha una durata inferiore impegnando
l'investitore per "soli" 5 anni, di conseguenza anche il
rendimento risulta più basso.
Il tasso
Euribor ne pregiudica attualmente il rendimento, anche se in presenza
di uno spread di tutto rispetto pari al 2,55%.
Nel complesso,
ad oggi il prodotto se acquistato alla pari non garantisce un ritorno
netto che copra il livello di inflazione.
Potrebbe
diventare interessante, un acquisto diretto effettuato sul mercato,
una volta che il prodotto verrà disponibile in fase di
contrattazione, ma solo ad una quotazione inferiore a 100, operazione
improbabile almeno in questo periodo.
Un
ulteriore discesa del tasso di inflazione, potrebbe riaccendere le
aspettative su questo prodotto, l'investitore deve comunque
considerare la data di scadenza fissata per il 2019, e la difficoltà
di prevedere l'andamento dei tassi sui mercati in particolare dal
2015 in poi.
L'ammontare complessivo dell'emissione, pari a 700
milioni di euro, dovrebbe garantire una sufficiente liquidità del
titolo.
Denominazione
: Bca
Imi 13-17 3% Tv,
ISIN
IT0004872765
Ammontare
complessivo emesso pari a 800 milioni di euro, tipologia
obbligazioni tasso Misto,
data godimento 18/01/2013, data di scadenza 18/01/2017.
Modalità
rimborso capitale, in un’unica soluzione alla data di scadenza ad
un prezzo pari al 100% del valore nominale, tasso
applicato 3-3.50% se Euribor 6m>=1%,
l'emittente ha richiesto l'ammissione del prodotto alla quotazione
sul mercato, rating assegnato A-.
Rendimento
lordo a scadenza 3%,
attuale rendimento lordo titoli di stato 2,76%.
Abbiamo
volutamente riportato questa emissione come ultima proposta, anche se
il tasso a scadenza ipotizzato è superiore alla seconda obbligazione
presentata.
In quanto in
mancanza di un foglio informativo, i dati da noi proposti non
consentono di valutare con chiarezza il suo rendimento.
A
fronte del dato presente in tabella, che cita un rendimento a
scadenza pari al 3%, ossia appena sufficiente a coprire il tasso di
inflazione previsto dalla BCE per l'anno in corso, non siamo in grado
di capire come verrà applicato quel 3-3.50%
se Euribor 6m>=1%.
Se infatti
dobbiamo interpretare, le due percentuali proposte, come condizione
minima di tasso assegnato (3%) e condizione massima di tasso
assegnato (3.5%) a seconda se l'Euribor 6 mesi risulti inferiore
uguale o maggiore all'1%, l'obbligazione, visto il livello a cui
quota l'Euribor a 6 mesi attualmente. avrebbe quasi sicuramente un
rendimento del 3% lordo, in linea con quanto stimato in tabella.
Questo sino a
che la BCE tenderà a "congelare" i mercati con iniezioni
di liquidità, ovvero, con le informazioni ad oggi disponibili sino
al 2015, tendenza che renderebbe l'obbligazione poco performante se
non addirittura inferiore al tasso di inflazione.
Il prestito tra
i tre presentati è quello con un valore complessivo emesso più
consistente, che ne dovrebbe garantire la liquidità sul mercato, se
vogliamo essere cinici potremmo dire che dovrebbe garantire anche il
rendimento inferiore.
Poi
ognuno...........................
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