Imposta deposito titoli e l’imposta conto deposito,legiferate dal governo Monti a fine 2011, nel 2013 si inaspriranno passando dallo 0,10% la 0,15% del valore di mercato del capitale investito.
Abbiamo
per cui deciso di verificare ad oggi quali
possibilità si presentano all’ investitore di by-passare tali
tassazioni.
Ricordiamo,
come oltre all’ aliquota sopra riportata, nel 2013 non vi sarà più
il tetto massimo fissato a 1.200 euro nel 2012, mentre rimarrà in
vigore la tassazione minima pari a 34,20 euro.
Ecco
un elenco degli istituti
che hanno in corso promozioni in cui si accollano totalmente o
parzialmente la tassazione sul deposito titoli e sul conto deposito.
Ampliandola
anche al conto corrente, unica richiesta, il cliente deve dare
l’assenso al prestito titoli.
YouBanking, braccio
on-line del Banco Popolare, esenta i propri correntisti dal pagamento
dell’imposta sul deposito titoli e sul conto deposito sino al
30/06/2015, in questo caso non viene richiesta l’obbligatorietà
del prestito titoli.
Unico
problema, YouBanking attualmente tratta solamente titoli facente
parte del MOT per le obbligazioni e dell’MTA per le azioni.
Webank, era
già presente sul mercato da alcuni mesi con un iniziativa, di
esenzione dal pagamento dell’imposta sul dossier titoli, per chi
avesse aperto un rapporto entro il 31/12/2012, per tutto il 2013.
Nelle
ultime ore, sono iniziate ad arrivare ai “vecchi” clienti, mail
in cui la banca li informa che anche per il 2013 è pronta ad
accollarsi la tassa sul deposito titoli, a patto che gli stessi diano
il consenso al prestito titoli.
Deutsche
Bank, tramite
l’iniziativa Zero Bolli, offriva la
possibilità di non pagare l’imposta di bollo sul conto corrente e
sul dossier titoli.
In
compenso chiede ai propri clienti, il soddisfacimento di alcune
condizioni minime,
In
primo luogo l’iniziativa è riservata ai nuovi clienti che
aderiscano all’iniziativa con apposito modulo da compilare e
presentare entro il 31 ottobre 2012 (per questo dicevamo Offriva) ad
uno sportello DB, aprendo contestualmente un nuovo conto corrente
presso DB entro il 31 ottobre 2012 il nuovo cliente deve apportare a
DB nuove giacenze (su conto corrente, titoli, azioni, fondi, ecc.)
per almeno 50.000 euro.
Al
cliente verranno in corso d’anno addebitate le imposte di bollo,
secondo le modalità e misure previste dalla legge, che però gli
saranno rimborsate da DB entro il 31 gennaio dell’anno successivo
(ossia entro 31 gennaio 2014 per le imposte relative al 2013), a
patto che la giacenza complessiva del cliente, al netto delle imposte
di bollo, permanga di un valore non inferiore ai 50.000 euro
In
caso di variazioni, in materia di imposta di bollo, da parte del
legislatore entro il 2013, DB potrà revocare l’iniziativa Zero
Bolli a far data dall’entrata in vigore dell’eventuale nuova
normativa.
Non
c’è nulla da fare, i tedeschi se non complicano al vita alla gente
non sono contenti.
BNL,
banca del Gruppo BNP Paribas, ha in corso l’iniziativa commerciale
“Trasferisci i tuoi titoli a BNL”.
Tramite
questa iniziativa, BNL si fa direttamente carico (no imposta di bollo
titoli per il cliente), per un massimo di 1.200 euro annui,
dell’imposta di bollo titoli fino a tutto il 2013.minimo da
trasferire 20.000 euro in titoli.
BNL
offre 1200 euro annui per il 2013 e 2014, non richiede il prestito
titoli, in compenso richiede un fisso di 8 euro/mese sul secondo
semestre a titolo deposito custodia
Findomestic, gruppo
BNP Paribas Conto deposito, esentato dal pagamento dell’imposta di
bollo per primi 12 mesi.
SI
Conto, di
Banca Sistema Conto deposito, esentato dal pagamento dell’imposta
di bollo 2013, non offre un conto corrente diretto.
Rendimax, di
Banca IFIS, ha comunicato che manterrà anche per il 2013 la gratuità
per i propri clienti, senza condizioni limitative, dell’imposta di
bollo gravante sugli investimenti finanziari, conti deposito inclusi.
Chiaramente
quando diciamo “esentato dal pagamento” intendiamo che sarà
l’istituto a pagare per conto del cliente la tassa dovuta.
Nessun commento:
Posta un commento