Per
chi continua nella strategia da noi accalorata oramai da tempo, di
spostare una buona percentuale del proprio portafoglio titoli sui
corporate bond, la vita in questo ultimo periodo non è certo
stata semplice.
Se
infatti il 2012 è stato un anno record per quanto riguarda le
emissioni di obbligazioni societarie, dovute prevalentemente
alla difficoltà di finanziarsi presso gli istituti di credito e il
crollo dello spread, che le ha portate a poter usufruire di tassi
accettabili, le quotazioni hanno subito un rialzo oltre ogni logica,
portando la maggior parte delle emissioni oltre un prezzo che possa
giustificarne la redditività e l'esposizione al rischio da parte
dell'investitore.
Il
problema principale, a cui l'investitore deve cercare di trovare una
soluzione, è quindi quello di evitare di acquisire obbligazioni, che
a fronte di un prezzo elevato, non diano un riscontro a livello di
redditività e soprattutto non facciano correre rischi oltremisura al
capitale investito.
La
soluzione che vorremo prospettare non è nuova a questo blog e ai
suoi lettori, si tratta infatti di staccarsi da quello che può
essere il concetto dell'acquisto di un solo titolo, per spostarsi su
l'acquisto di un intero paniere di titoli.
Per
fare questo, i sistemi più semplici sono l'acquisto di quote di
fondi comuni o di ETF, per esperienza diretta sappiamo come i
fondi risultino un poco indigesti a molti di noi, per cui per questa
volta eviteremo di parlarne concentrandoci invece su un ETF.
Per cui massima libertà all'investitore di entrare ed uscire quando vuole, un tipo d'esigenza oramai diventata imprescindibile, in un periodo, come quello appena passato, dove la volatilità dei mercati ha superato ogni limite.
Ma
veniamo al prodotto che abbiamo individuato, si tratta del Lyxor
Etf Eur Corp Bond ex Financial
Si
tratta di un ETF di Société
Générale,
le caratteristiche principali di questo strumento sono
:
Denominazione
: Lyxor
Etf Eur Corp Bond ex Financial
Codice
ISIN di riferimento : FR0010814236
Indice
sottostante: Markit
iBoxx Euro Liquid Non Financials Index
Società
di gestione/emittente: Lyxor
International A.M.
Quotato
presso Borsa Italiana
Categoria
d'investimento:
Obbligazionario
Corporate
Strategia
: L’ETF
(denominato in euro) investe in titoli obbligazionari societari,
escluse le società finanziarie, l'obiettivo è minimizzare lo
scostamento dall'indice Benchmark che è composto da 20 obbligazioni
corporate
in euro con merito di credito investiment grade, ovvero non
speculativo.
Principali fattori di rischio: rischio di tasso, rischio di credito, rischio controparte
Livello
di rischio: Medio
Orizzonte
d'investimento consigliato: Medio-Lungo
Data
di quotazione: 22
gennaio 2010
Liquidità:
Alta
Distribuzione
dei dividendi : non è prevista, in quanto vengono capitalizzati nel
valore delle quote
Non
pensiamo di essere davanti ad uno strumento che possa arricchirci, ma
piuttosto ad uno strumento equilibrato che dovrebbe garantirci delle
performance medie che salvaguardino il nostro capitale dal rischio
mercato e dall'erosione dovuta al tasso di inflazione.
Per
fare un esempio specifico, negli ultimi 12 mesi il rendimento
lordo è stato pari al 6,94%
di conseguenza un 5,55% netto, performance non stratosferiche ma
comunque da considerare molto attentamente.
Mentre
cercavamo informazioni, abbiamo trovato questo giudizio, assegnato da
una casa di investimenti, in cui si spiegava come :
Il
prodotto consente
di conseguire un’esposizione relativamente diversificata in termini
di settori ed emittenti in titoli obbligazionari
societari (corporate)
in euro.
Viene
escluso l'investimento in obbligazioni emesse da società
Finanziarie.
L'ETF
cerca
di mantenere un minimo scostamento rispetto al Benchmark (pari
all'1%) che a sua volta investe in un massimo di 20 obbligazioni con
merito di credito non
speculativo.
Esso
consente di diversificare un portafoglio obbligazionario, avendo
accesso ad un buon numero di emittenti
non Governativi.
Si
tratta di uno strumento con costi di negoziazione contenuti e
caratterizzato, in condizioni normali, da una buona liquidità.
Si
segnala che la replica avviene in maniera sintetica; l’investitore
è dunque sottoposto oltre che al rischio obbligazionario, tipico
dell’indice sottostante, anche ad un rischio controparte legato
all’utilizzo di derivati.
Inoltre
tale metodo di replica in situazioni di elevato stress sui mercati
finanziari potrebbe tradursi in un calo della liquidità.
Per
cui, come potete vedere i miracoli non si fanno neppure qui, solo si
applica una diversificazione del portafoglio, mediante rotazione dei
titoli e accurata analisi delle società emittenti, anche se come
riportato nelle ultime righe, i rischi non spariscono vengono solo
"contenuti".
Poi
ognuno........
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